Elegante, raffinato e versatile: il gres porcellanato cambia il volto della tua casa

Il gres porcellanato è un materiale elegante, resistente ed estremamente versatile che costituisce la soluzione perfetta per la pavimentazione e il rivestimento degli spazi interni ed esterni della tua casa. Indipendentemente dallo stile che prediligi e dagli effetti estetici che intendi ricreare, le piastrelle in gres porcellanato sono il complemento ideale per permetterti di ottenere un risultato non solo perfetto dal punto di vista estetico, ma anche estremamente resistente, sicuro e pratico da gestire nella quotidianità.

Tutto questo è reso possibile da specifiche soluzioni tecnologiche che permettono, oggi, di ottenere lastre in gres porcellanato di differenti dimensioni e spessori, in grado di riprodurre una vasta gamma di materiali naturali che spaziano dal marmo alla pietra, passando per il cemento, il metallo, l’onice e molti altri. Bellezza, funzionalità e resistenza sono le caratteristiche che rendono questo materiale perfetto per cambiare il volto di ogni casa: qualsiasi sia lo stile che hai in mente, il gres porcellanato è in grado di aiutarti a trasformare in realtà la casa che sogni.

Vuoi saperne di più? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle caratteristiche del gres porcellanato e sulle sue applicazioni nell’interior design, per scoprire come sfruttare al meglio le grandi potenzialità tecniche ed estetiche di questo materiale.

  1. Come si produce il gres porcellanato
  2. Perché scegliere il gres porcellanato
  3. Posa, pulizia e manutenzione del gres porcellanato
  4. Progettare con il gres: un materiale versatile che valorizza ogni stile di arredo
  5. Il gres per l’arredo: rivestimenti, elementi d’arredo e pezzi speciali

1. Come si produce il gres porcellanato

Il gres porcellanato è un materiale ceramico composto da argille, sabbie e piccole quantità di altri componenti di alta qualità, come feldspati, caolini o silice. La miscela di questi materiali viene macinata e atomizzata con appositi mulini per creare una polvere estremamente fine e infine pressata e cotta a temperature elevate, che variano dai 1200 ai 1400 °C. La combinazione di granulometria estremamente fine e temperatura elevata avvia un processo che prende il nome di “greificazione” (da cui deriva, appunto, la parola “gres”): i microgranuli di materia si saldano l’uno all’altro, vetrificandosi e modificando in maniera permanente la loro struttura chimico-fisica.
Questo processo fa sì che, al termine della cottura, il materiale presenti caratteristiche uniche, risultando:

  

Impermeabile: il gres porcellanato è un materiale estremamente poco poroso, che risulta quindi impermeabile all’acqua; secondo le normative europee (EN 14411– ISO 13006), solo i prodotti ceramici con coefficiente di assorbimento dell’acqua ≤ 0,5% possono prendere il nome di “gres porcellanato”.

   

Resistente all’abrasione: la durezza del gres porcellanato non rende il materiale resistente solo alla scalfittura, ma anche all’abrasione, permettendogli di non danneggiarsi neanche se sottoposto al contatto e allo sfregamento ripetuto con altri oggetti o materiali.

  

Resistente alla flessione: il gres porcellanato è in grado di sopportare elevati livelli di tensione senza spezzarsi.

                    

Ingelivo: il gres porcellanato è resistente al gelo, agli sbalzi di temperatura e all’impatto degli agenti atmosferici,  ideale da utilizzare anche per il rivestimento di spazi esterni, perché le sue caratteristiche fanno sì che la struttura della piastrella non si danneggi se sottoposta a stress termici intensi, o all’elevata presenza di acqua. 

Le piastrelle in gres porcellanato, oltre ad essere performanti dal punto di vista tecnico, sono anche estremamente raffinate dal punto di vista estetico, grazie alle attuali tecniche di stampa inkjet che permettono di ottenere risultati estremamente realistici dal punto di vista dei colori, della sensazione al tatto e della texture. In più, si tratta di materiale disponibile in una vasta gamma di misure e spessori: è possibile, quindi, scegliere lastre di grande formato (come il 160 x 320 cm), oppure optare per piastrelle più piccole, da utilizzare per creare effetti di posa particolari. Anche per quanto riguarda gli spessori è possibile spaziare da lastre ultrasottili, leggere e ideali da utilizzare per il rivestimento di pavimentazioni preesistenti, fino a lastre di 20 mm o più di spessore, adatte per la produzione di tavoli e complementi d’arredo o per la pavimentazione di superfici sottoposte a importanti stress (ambienti aperti al pubblico, aree commerciali, zone carrabili).

2. Perché scegliere il gres porcellanato

Il gres porcellanato, grazie alle sue caratteristiche tecniche ed estetiche, è il materiale perfetto da utilizzare all’interno di ambienti domestici, ma anche per la pavimentazione di spazi esterni, giardini e terrazzi o di edifici aperti al pubblico.
I vantaggi garantiti dall’utilizzo di questo materiale sono davvero innumerevoli ad esempio:

  • Il gres porcellanato riproduce le caratteristiche dei materiali naturali più belli e pregiati: grazie all’attuale evoluzione delle tecnologie di stampa, il gres porcellanato si candida oggi a essere il sostituto perfetto di innumerevoli materiali naturali tradizionalmente utilizzati nell’edilizia, tra cui la pietra, il marmo, il legno, l’onice e molti altri. A livello estetico è quasi impossibile distinguere una lastra di gres porcellanato effetto pietra da una pietra, o una piastrella di gres porcellanato effetto legno da un parquet originale, dal momento che tutte le venature, i nodi, la rugosità, la lucentezza e la texture sono riprodotti con estrema fedeltà.
  • Non necessita di grande manutenzione: come abbiamo visto, le piastrelle ottenute tramite il processo di greificazione sono in grado di resistere in modo eccellente a innumerevoli tipi di sollecitazioni: sopportano importanti carichi senza rompersi, non si spezzano se vengono sottoposte a flessione e la loro superficie vetrificata resiste in moto ottimale all’abrasione. Questo fa sì che il gres porcellanato, una volta installato, conservi le sue caratteristiche nel tempo senza bisogno di effettuare interventi particolari per preservare il suo aspetto originario.
  • É facile da pulire e igienizzare: il gres porcellanato, grazie alla sua scarsa porosità che lo rende di fatto impermeabile, è un materiale estremamente facile da pulire, perché tutti gli agenti esterni che si depositano su di esso non vengono assorbiti dalla piastrella, ma rimangono in superficie. Il legno è un materiale vivo, che si modifica fisiologicamente nel tempo, e il marmo è un materiale sensibile all’azione degli acidi che possono rovinarlo in modo permanente: il gres porcellanato, invece, è un materiale stabile che non viene danneggiato né dai liquidi, né dai grassi, né dagli acidi, e che può essere pulito senza sforzo usando semplici detergenti neutri. In più il gres porcellanato, essendo resistente all’acqua, è un materiale che ostacola l’attecchimento della muffa, e può essere facilmente disinfettato per scongiurare la proliferazione di microrganismi e batteri potenzialmente pericolosi.
  • Il gres porcellanato è un materiale sostenibile dal punto di vista ambientale: le piastrelle in gres, infatti, vengono prodotte tramite processi che non impattano in modo drastico sul territorio, a differenza di quanto fa – ad esempio – una cava di marmo. In più il gres porcellanato, essendo un buon conduttore di calore, può giocare un ruolo rilevante nella riduzione dei consumi energetici di una casa: l’utilizzo di piastrelle in gres porcellanato in combinazione con un sistema di riscaldamento a pavimento permette, infatti, di ottimizzare le performance dell’impianto e di abbattere quindi i consumi energetici e le emissioni nocive, con vantaggi non solo per gli abitanti della casa, ma anche per l’ambiente.

3. Posa, pulizia e manutenzione del gres porcellanato

Il gres porcellanato, come abbiamo visto, è un materiale resistente e facile da pulire, che grazie alla sua impermeabilità conserva le sue caratteristiche estetiche nel tempo senza bisogno di effettuare particolari interventi di manutenzione.
Per far sì che un pavimento in gres porcellanato rimanga bello e lucido a lungo è sufficiente rimuovere i residui (polvere, capelli, peli di animali) depositati sulla sua superficie utilizzando un’aspirapolvere, una scopa o un panno antipolvere, e poi passare al lavaggio con acqua tiepida e detergente per pavimenti in ceramica. In alternativa è possibile utilizzare anche semplice ammoniaca, varechina o alcol, tutti prodotti che garantiscono risultati ottimali dal punto di vista dell’igiene e della pulizia e che possono essere usati in modiche quantità (un utilizzo eccessivo di detergente, anzi, rischia di produrre aloni e di risultare quindi controproducente). Il lavaggio può essere effettuato con un semplice panno morbido, senza ricorrere a spazzole o altri strumenti abrasivi, e non richiede l’utilizzo di alcun additivo, né di cere o altri prodotti per la lucidatura.
Questo fa sì che, indipendentemente dallo stile della propria casa e dal tipo di piastrella prescelto, tutti i pavimenti in gres porcellanato possano essere lavati facilmente, ottenendo risultati eccellenti dal punto di vista dell’igiene, oltre che dell’estetica e della funzionalità.
C’è un solo momento in cui i pavimenti di gres porcellanato richiedono un intervento di pulizia più approfondito, che solitamente viene svolto da professionisti esperti: si tratta della prima pulizia subito dopo la posa delle piastrelle. La posa del gres porcellanato, infatti, prevede l’utilizzo di apposite colle adesive o di malta cementizia che vanno applicate su un massetto liscio e planare, su cui poi si appoggiano le lastre in gres. Una volta posate le piastrelle ed effettuata la stuccatura delle fughe, è necessario procedere a un primo lavaggio della superficie piastrellata utilizzando un apposito detergente a base acida diluito in acqua. Il liquido deve essere lasciato agire per alcuni minuti e poi accuratamente rimosso con acqua tiepida pulita o con appositi macchinari aspira-acqua, che consentono di ottenere un risultato decisamente più accurato in meno tempo e con meno fatica.

4. Progettare con il gres: un materiale versatile che valorizza ogni stile di arredo

Qualsiasi sia il tipo di casa che stai progettando, il gres porcellanato è il materiale di rivestimento perfetto per realizzarla. Il gres, infatti, è disponibile in una gamma di colori virtualmente infinita, e non c’è limite alla quantità di abbinamenti e di effetti che si possono creare utilizzando piastrelle dalle caratteristiche simili o, al contrario, contrastanti per colore e texture.
Le piastrelle, i pavimenti e i rivestimenti svolgono un ruolo essenziale nel valorizzare lo stile di un’abitazione, ed è per questo che nel momento della loro scelta è fondamentale orientarsi su soluzioni in grado di armonizzarsi con il proprio gusto e con le proprie preferenze, ragionando quindi fin da subito in funzione del risultato che si vorrà ottenere una volta arredata e completata la casa.

A questo proposito, gli stili a cui ispirarsi sono davvero tanti, e il gres porcellanato è in grado di rispondere a qualsiasi necessità: chi ama colori sgargianti, saturi e pop potrà trovare piastrelle in gres porcellanato in grado di rispondere egregiamente al suo desiderio di tinte brillanti, mentre chi cerca soluzioni che richiamino i materiali e le texture naturali potrà scegliere tra infinite combinazioni di gres porcellanato effetto legno o pietra.
La versatilità del gres fa sì che questo materiale possa connotare ogni ambiente in modo unico, adattandosi sia alle caratteristiche degli stili più classici e rustici, sia alle tendenze dello stile scandinavo, industrial o boho chic.
La possibilità di orientarsi su piastrelle che riproducono tanto le classiche venature del marmo quanto il cemento o il metallo, e che sono disponibili in una vastissima gamma di colori, garantisce la massima libertà creativa e permette di ottenere risultati di grandissimo effetto, creando anche richiami e risonanze tra i diversi ambienti della casa, o mettendo in dialogo tra loro gli spazi interni ed esterni.

5. Il gres per l’arredo: rivestimenti, elementi d’arredo e pezzi speciali

Il gres porcellanato è un materiale ampiamente utilizzato per la realizzazione di pavimenti, ma sarebbe un errore credere che le sue applicazioni si limitino a questo. La sua resistenza, impermeabilità, leggerezza ed eleganza fanno sì che il gres porcellanato possa essere utilizzato come vero e proprio elemento d’arredo in tutti gli ambienti della casa, dalla zona living alla cucina, passando per il bagno, il terrazzo o la zona notte.

Il gres porcellanato, anche grazie alla sua leggerezza e alla sua disponibilità in lastre di grande formato, può essere applicato per il rivestimento di pareti e superfici verticali: può quindi essere applicato sulle pareti di bagni e cucine, dove la sua impermeabilità consente di garantire prestazioni impeccabili dal punto di vista dell’efficienza e della facilità di pulizia, ma anche su pareti interne, ante di mobili o porte, per ottenere risultati eccezionali dal punto di vista estetico. In questo modo è possibile, ad esempio, mascherare perfettamente una porta o un armadio a muro, rivestendo semplicemente il battente o le ante con le stesse piastrelle utilizzate per la parete in cui sono inseriti.

Un’altra interessantissima applicazione del gres porcellanato riguarda il suo utilizzo per la creazione di piani di lavoro, isole o tavoli per la zona cucina. Superfici di questo tipo, infatti, devono essere in grado di sopportare stress di diverso tipo e di resistere al taglio, alla caduta accidentale di oggetti pesanti, all’effetto corrosivo degli acidi, al contatto con superfici bollenti e così via. Il gres porcellanato garantisce performance eccellenti in questo senso, e in più permette di creare combinazioni molto particolari: è possibile, ad esempio, creare piani di lavoro o piani di tavolo realizzati con un’unica lastra tagliata a misura, uguale per colore e texture alle piastrelle scelte per il pavimento della stanza, creando così un effetto di continuità davvero unico nel suo genere.

Le piastrelle in gres porcellanato possono essere usate con successo anche per il rivestimento e il decoro di pareti o di particolari dettagli degli ambienti: è possibile, ad esempio, realizzare cornici o altri elementi decorativi, anche attraverso appositi pezzi speciali come le piastrelle a mosaico, che combinano tessere di gres porcellanato più piccole di differenti colori e finiture. Tra i pezzi speciali vi sono poi particolari accessori che permettono di migliorare la resa estetica di alcuni dettagli, come i coprispigolo triangolari che consentono di creare una perfetta continuità nel rivestimento delle superfici.

Il gres porcellanato è ideale, poi, anche per il rivestimento di mobili, tavoli, panche per uso esterno, dal momento che non teme l’impatto del sole, del gelo o della pioggia, e per applicazioni particolari, come la finitura dei bordi delle piscine e delle zone adiacenti alla vasca. Anche in questo caso la resistenza e l’impermeabilità del gres, unite ad appositi trattamenti antiscivolo, permettono di ottenere risultati perfetti dal punto di vista dell’estetica, della durata nel tempo e della sicurezza, sia nel caso di piscine interrate sia nel caso di vasche seminterrate o fuori terra.

Non c’è ambiente della tua casa che non possa essere valorizzato dall’utilizzo del gres porcellanato, un materiale che coniuga in modo unico versatilità, efficienza e bellezza.
Per sapere di più sulle sue possibili applicazioni e per conoscere l’offerta di piastrelle in gres porcellanato Tagina, sfoglia il nostro catalogo e contatta i nostri consulenti: siamo a tua disposizione per aiutarti a progettare e realizzare la casa che sogni.